Di fronte alle novità della Riforma fallimentare e in attesa che si consolidi una sufficiente giurisprudenza di merito, sia la riflessione accademica che la prassi professionale hanno avvertito, come già accaduto in passato, l’esigenza di contribuire allo sviluppo di linee guida e principi (best practices), che potessero essere condivisi dagli operatori.
Ciò appare in particolare con riferimento all’operato dell’attestatore, il cui ruolo (e le cui responsabilità) nella ricerca delle soluzioni alla crisi d’impresa è stato posto in particolare rilievo dal Legislatore.
Con questa finalità nasce l’allegato documento, frutto di una collaborazione tra il mondo accademico e il mondo professionale. In particolare in seno a AIDEA, Accademia Italiana di Economia Aziendale (associazione che riunisce i docenti universitari delle discipline aziendali), è stato costituito un gruppo di studio e attenzione (GSA) dedicato alla crisi d’impresa, che si è posto il compito di elaborare una serie di Principi in materia di gestione delle situazioni di crisi. Si ritiene, infatti, che le verifiche che le disposizioni della Legge fallimentare pongono in capo all’attestatore siano specificamente oggetto di studio degli aziendalisti, per quanto strettamente correlate a profili giuridici.
Al primo documento “generale” sui Principi di attestazione ci si propone di far seguire una serie di ulteriori Principi, dedicati a fattispecie particolari o altre tematiche (al momento è in corso di predisposizione un documento sulla redazione dei piani di risanamento).
Al progetto hanno contribuito IRDCEC, Istituto di Ricerca dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, ANDAF, Associazione Nazionale Direttori Amministrativi e Finanziari, APRI, Associazione Professionisti Risanamento Imprese, OCRI, Osservatorio Crisi e Risanamento delle Imprese.
L’attuale stesura è quindi frutto della partecipazione di numerosi soggetti, ciascuno portatore di diverse competenze e esperienze professionali. Tutto il lavoro si è svolto a partire dal dicembre 2012 con incontri quasi mensili e con ampia discussione delle inevitabili divergenze, specie sulle parti in cui sussistono ancora diverse ipotesi dottrinali. In questo senso, nonostante la sostanziale condivisione dei redattori sul testo proposto, il cantiere è da considerarsi aperto all’intervento e al suggerimento degli operatori e degli esperti.
E’ con questo spirito che il documento è reso pubblico in forma di bozza di consultazione. Ogni commento, osservazione e suggerimento può essere trasmesso alla segreteria del GSA al seguente indirizzo ocri@unibg.it
Il Sole 24 ore – 26 marzo 2014
La chiusura della fase di consultazione è prevista per il 31.3.2014 e il termine entro cui far pervenire le osservazioni è indicato al 15.3.2014.
I coordinatori del Gruppo di studio e attenzione
Prof. Alberto Quagli e Prof. Alessandro Danovi