Codice Etico

Codice etico


Scarica il nuovo documento deliberato dal Consiglio direttivo il 19 aprile 2023

Il consiglio direttivo di AIDEA ha approvato in data 19 aprile 2023 il “Codice etico” cui sono tenuti ad attenersi tutti gli Accademici iscritti ad AIDEA.

Art. 1 – AIDEA e i suoi valori

1.1. AIDEA, è una comunità di accademiche e accademici attivi nella ricerca scientifica, nella formazione e nella diffusione della conoscenza dell’Economia Aziendale, con riguardo alla misurazione, gestione e organizzazione dei fenomeni economici e di sostenibilità delle aziende di ogni specie, di loro aggregazioni o sottosistemi.

1.2. AIDEA orienta la sua attività all’innovazione, all’equità, alla sostenibilità, all’inclusione e alla trasparenza dando voce alla diversità che la caratterizza in tutte le sue forme, e richiama i soci al riconoscimento e al rispetto della dignità e dei diritti degli individui, e all’accettazione dei doveri e delle responsabilità che derivano tanto dal proprio status nella società e nelle istituzioni, quanto dal vincolo associativo.

1.3. AIDEA svolge e promuove la ricerca scientifica, l’insegnamento e la diffusione delle conoscenze, l’applicazione delle teorie, dei metodi di ricerca e delle tecniche per lo sviluppo delle aziende e il benessere dei diversi portatori di interessi e delle comunità.

1.4. AIDEA opera e promuove l’azione dei soci nella prospettiva dell’eccellenza nazionale e internazionale; riconosce quale propria missione specifica la valorizzazione e la crescita di originali vie italiane degli studi aziendali.

1.5. AIDEA svolge un ruolo fondamentale nel rappresentare, in modo apolitico e apartitico, la voce degli accademici di Economia Aziendale nei riguardi delle Istituzioni e, in particolare, del Governo Italiano, del Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica (MUR), del Consiglio Universitario Nazionale (CUN), dell’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR) e degli Organismi Governativi Europei.


Art. 2 – I Soci

2.1. I soci AIDEA sono impegnati nella ricerca scientifica, nella didattica e nella terza missione, nel servizio ai territori, alle proprie università e/o ad altre istituzioni nelle quali operano, e alla comunità scientifica.

2.2. I soci operano con responsabilità, trasparenza e onestà intellettuale per l’avanzamento del sapere e l’eccellenza della comunità scientifica.

2.3. I soci sono impegnati a promuovere il merito, a rispettare e valorizzare le diversità di ogni tipo, e a promuovere le pari opportunità nella ricerca e nei percorsi accademici.

2.4. I soci si impegnano a promuovere interventi che favoriscano la crescita personale e professionale degli studenti con disabilità o in situazioni di disagio, e l’accessibilità e la piena inclusione nella vita universitaria e accademica di tutti gli studenti. I soci si impegnano altresì a conformare la loro azione al presente Codice Etico e agli altri atti e documenti deliberati degli organi dell’Accademia.

2.5. In nessun caso i soci utilizzano l’autorevolezza e il potere che derivano dalla posizione e dall’ufficio per discriminare o portare danno o adottare comportamenti molesti o umilianti verso qualsiasi altra persona. Analogamente i soci non ricercano vantaggi in contrasto con le norme vigenti e le migliori prassi diffuse anche a livello internazionale per sé stessi o altri soggetti con i quali abbiano legami familiari, affettivi o comuni interessi economici.


Art. 3 – Ricerca scientifica

3.1. I soci considerano le attività di ricerca parte costitutiva ed essenziale del proprio impegno, assicurano l’aggiornamento della propria produzione scientifica, nonché il legame tra ricerca e insegnamento.

3.2. I soci svolgono l’attività di ricerca scientifica secondo corrette linee metodologiche perseguendo sempre l’eccellenza in campo nazionale e internazionale. I soci si impegnano a rispettare i più elevati standard etici nella selezione e nell’adozione delle metodologie della ricerca, nonché nella diffusione e nell’uso dei risultati.

3.3. I soci si astengono da qualunque comportamento che possa ingenerare sospetti da qualsiasi forma di plagio scientifico e letterario, intendendosi come tale l’intenzionale attribuzione a se stessi o a altro autore di parole, idee, ricerche o scoperte altrui, a prescindere dalla lingua in cui queste sono ufficialmente presentate o divulgate; a tal fine citano sempre in modo meticoloso le fonti delle quali utilizzano conoscenze di qualunque tipo, compresi propri lavori precedenti.

3.4. I soci riconoscono merito e visibilità adeguati all’apporto effettivo di tutti coloro che collaborano ad un progetto di ricerca. Si astengono dal figurare come autore, o dall’includere altri soggetti come autori in lavori a cui non hanno apportato un effettivo contributo.

3.5. I soci improntano la propria attività scientifica e di guida del proprio gruppo di ricerca verso un concreto contributo all’avanzamento delle conoscenze di economia aziendale, rifuggendo da qualsiasi pratica di mistificazione nella ricerca. I soci promuovono le attività di ricerca e la crescita degli studiosi che collaborano con loro.

Art. 4 –  Didattica

4.1. I soci svolgono l’attività didattica con responsabilità, rispetto degli studenti e dei colleghi e consapevolezza del proprio ruolo. Adempiono ai propri compiti di didattica con disciplina, onore e decoro, nonché nel rispetto dei principi di imparzialità, correttezza e trasparenza.

4.2. I soci ricorrono a tutor adeguati e preparati a completamento e integrazione dei propri doveri istituzionali; e svolgono gli esami e ogni genere di verifica con rigore, disponibilità e assoluta onestà intellettuale.

4.3. I soci trattano gli studenti con rispetto e pongono particolare attenzione a coloro che presentano disabilità o situazioni di disagio; in nessun caso sono disposti a tollerare forme di pregiudizio, abuso e discriminazione.

4.4. Consapevoli del proprio ruolo sociale, nell’attività didattica e scientifica i soci pongono in evidenza le implicazioni etiche e di sostenibilità ambientale, sociale ed economica dei temi trattati.


Art. 5 – Terza missione

5.1. I soci progettano e realizzano iniziative di terza missione in modo attivo, sinergico e aperto alla collaborazione, per massimizzare l’impatto culturale, economico e sociale, anche mediante la valorizzazione dei prodotti di didattica e di ricerca.

5.2 I soci, nell’ambito dell’Università di appartenenza, svolgono attività per il trasferimento e la diffusione della conoscenza e per la crescita culturale, economica e sociale del territorio.

5.3. I soci operano con onestà, correttezza, indipendenza, riservatezza e decoro nell’interesse del soggetto committente; a tal fine rendono i loro servizi solo su tematiche sulle quali abbiano competenza specifica; si assicurano dell’idoneità dei colleghi, o altri soggetti, con cui collaborano.


Art. 6 – Servizio alle istituzioni

6.1. I soci prestano la loro attività al servizio dell’Università, ma possono mettere a disposizione le proprie competenze in altre istituzioni o organi universitari e non e, in particolare, di AIDEA.

6.2. I soci devono essere consapevoli delle responsabilità etiche, legali e professionali che riguardano il ruolo e l’istituzione in cui operano; ne perseguono gli interessi, ponendosi al servizio di essa e della collettività e non già servendosene per la propria visibilità e interesse.

6.3. I soci ispirano il loro operato ai valori condivisi di AIDEA rappresentati in particolare nell’art. 1 di questo documento, inoltre evitano di assumere qualsiasi condotta che possa screditare l’Accademia o la reputazione della professione accademica.

6.4. In particolare, nell’assumere incarichi negli Organi di AIDEA, i soci si impegnano a informare il Presidente di AIDEA e il Presidente del Collegio dei Probiviri di eventuali situazioni di conflitto di interesse professionale o personale, di incompatibilità o di parentela.

6.5. In situazioni di conflitto o incompatibilità, i soci che hanno incarichi in AIDEA si impegnano a intraprendere una delle seguenti iniziative, o qualsiasi altra ritenuta necessaria: astenersi da determinate attività; rimettere al Presidente di Aidea il compito assegnato o rinunciare al proprio ruolo.


Art. 7 – Referaggi, valutazioni di profitto e comparative

7.1. I soci possono essere chiamati a valutare altri soggetti, la loro preparazione universitaria, i curricula accademici, la loro complessiva attività scientifica, e a revisionare o giudicare singoli prodotti di ricerca.

7.2. In tale veste, i soci operano con assoluta onestà intellettuale e correttezza, svolgendo in modo accurato, trasparente, completo e imparziale il proprio ruolo, ponendo la massima attenzione a evitare qualunque pregiudizio.

7.3. Per quanto attiene alla complessiva attività di ricerca o a singoli prodotti, i soci ponderano il loro posizionamento e attribuiscono adeguata rilevanza alla valorizzazione e al contributo alla crescita di originali vie italiane degli studi aziendali anche in contesti internazionali.

7.4. Nelle attività di valutazione dei prodotti della ricerca i soci prestano particolare attenzione all’adozione delle procedure e delle metodologie individuate in atti e documenti deliberati dagli organi dell’Accademia.


Art. 8 – Violazione delle norme etiche

La violazione delle norme di cui al presente codice, se giudicata di particolare gravità da parte del Consiglio Direttivo, sarà trattata secondo quanto previsto dall’art. 32 dello statuto AIDEA.


Scarica il vecchio Codice etico deliberato il 19 maggio 2016

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